- Novembre 22, 2019
- Posted by: Crypto Point Italia
- Category: BitCoin, Blockchain

Bitcoin a picco. Spieghiamo tutti i possibili motivi del forte ribasso
Il crollo di Bitcoin che porta via con sè in caduta libera anche tutte le altre cryptomonete tra cui anche Ethereum è difficile da spiegare ma ci proveremo, escludendo l’entrata in scena della Cina nel mondo blockchain poichè sorpassata in ribasso la soglia degli 8400$ viene logico pensare non avesse alcuna attinenza rilevante.
Dopo molti giorni di movimenti ribassisti, il valore della coppia BTC/USD ha registrato un decisivo breakdown sotto gli 8000$ e ancora oggi continua la discesa attestandosi intorno ai 7400$.
L’analista Keith Wareing aveva previsto questo crollo, shortando BTC fino a 7.350$ e successivamente aprendo posizioni long:
“Ho deciso che shortare a 7.350$ sarebbe stata una mossa logica, dopo che il supporto delle Bande di Bollinger è stato infranto in tutti gli intervalli temporali più importanti.
Se nemmeno quota 7.350$ avesse retto, avrebbe voluto dire che Willy Woo e Tone Vays avevano ragione. Ma visto che i maiali non volano e l’inferno non è congelato, sapevo che sarebbe stato questo il bottom.”
Meglio solo le prestazioni di Tezos probabilmente in seguito alla notizia che anche l’esercito francese utilizzerà la sua blockchain. Oggi la criptovaluta viene scambiata per circa 1,23$, in positivo del 3,68% rispetto a ieri.

Sono i miners a determinare l’andamento di Bitcoin?
Si vocifera che molti miners in questo periodo di ribasso Bitcoin abbiano messo in stanby le loro macchine per minare Bitcoin, questo perchè i prezzi di vendita di Bitcoin adesso non sono affatto convenienti. “Grazie al loro grande fatturato e alla capacità di detenere o vendere monete, i minatori di Bitcoin hanno un’influenza fuori misura sui cicli di boom del settore”, ha avvertito Adamant Capital, un hedge fund Bitcoin alpha, all’inizio di quest’anno.
Il popolare analista Willy Woo ha spiegato che i minatori deboli escono dal gioco quando il prezzo scende, trascinando il mercato ai minimi. Questa volta è passato da 14.000 a 7.500 USD “e questo sta uccidendo i minatori deboli che stanno scaricando Bitcoin e morendo. Ciò si aggiunge all’azione già ribassista, quindi nessuno sarebbe felice di guidare il mercato per i prossimi 6 mesi a causa della pressione alla vendita. “Non è possibile ripetere i frattali, i fondamentali sono diversi”, afferma Woo.
Un altro analista, Cole Garner, ha anche lanciato l’allarme che ci sono segnali che indicano la resa del miner. Ha spiegato che gli abbandoni accadono quando “i piccoli minatori vengono messi in disparte quando il prezzo di BTC è basso e la generazione di hardware di mining che usano diventa obsoleta”, e ha aggiunto che “Il risultato più probabile dovuto all’inversione: i minatori alla disperata ricerca di contanti vendono BTC gradualmente … poi tutto in una volta.” Anche se siamo stati ai margini di un’inversione per un periodo storicamente più lungo, l’inversione è rara, avvenendo solo due volte negli ultimi quattro anni, ha detto.
Garner menziona cinque implicazioni:
- se cresce a dismisura, è un’opportunità di acquisto generazionale – probabilmente l’ultima volta che i prezzi saranno così bassi;
- se il bitcoin capitola, il 95% delle altcoin verrà scaricato;
- dopo che il calo avrà toccato il fondo, probabilmente seguirà un lungo processo di consolidamento triangolare, che porterà verso l’halving;
- dopo l’halving arriva lo short gravitazionale;
- successivamente, maggiore consolidamento, seguita da un vero e proprio mercato rialzista
Fonte: Cryptonews
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